"Quando sono sopraffatto dalle preoccupazioni, ripenso a un uomo che, sul suo letto di morte, disse che tutta la sua vita era stata piena di preoccupazioni, la maggior parte delle quali per cose che mai accaddero."
Winston Churchill (trovata sul web)
"Non può vivere una vita serena chi si preoccupa troppo di prolungarla e annovera fra i grandi beni i molti anni vissuti. 5 Tu, invece, preparati ogni giorno a lasciare serenamente questa vita a cui tanti si avvinghiano e si aggrappano, come chi è trascinato via dalla corrente si aggrappa ai rovi e alle rocce. I più ondeggiano infelici tra il timore della morte e le angosce della vita: non vogliono vivere, né sanno morire. 6 Abbandona ogni preoccupazione per la tua esistenza e te la renderai piacevole."
Seneca (Lettere a Lucilio, Libro I)
Le preoccupazioni portano nel loro elaborarsi ad una perdita secca di energia psichica, una perdita secca di tempo, una perdita secca di possibilità e creatività. È umano essere pre-occupati: quel "pre" è frutto della nostra capacità di astrazione e ragionamento, per cui in virtù dell'esperienza passata riusciamo a prefigurarci quello che potrà accadere nel futuro, e cerchiamo così di evitare situazioni spiacevoli.